Erroneamente a quello che pensa la gente comune il cartomante non utilizza solo i tarocchi per predire il futuro. Esistono infatti diversi mazzi di carte che vengono utilizzati a seconda della cultura, delle situazioni e del contesto. Andiamo a scoprirli insieme.
Ovviamente, nessuno può negarlo, i più comuni sono proprio i tarocchi. Questo mazzo di carte, composto solitamente da 78 carte, risale al XV secolo e ci porta all’Italia del nord dell’epoca. Dal nostro paese poi si diffusero in tutta l’Europa, soprattutto, ma anche in alcune altre parti del mondo. Solitamente a un mazzo normale di carte si aggiungono ventuno carte che vengono chiamate Trionfi e la carta singola del Matto. Tra i tarocchi ne esistono diversi tipi, per elencarne i più famosi possiamo parlare di: Visconti Sforza, Sola Busca, del Mantegna, di Marsiglia, di Besancon, Le Minchiate, tarocchino bolognese, Piemontese, il Siciliano. Il più noto è sicuramente quello di Sola Busca, mentre gli altri sono da considerare delle varianti.
Se stiamo cercando la lettura dei tarocchi possiamo trovare tantissimi professionisti in grado di farlo, diverso è il concetto per le altre carte.
Non solo Tarocchi, le altre carte utilizzate in Italia
Tra i cartomanti, soprattutto al sud, continua a perdurare la tradizione di utilizzare le carte napoletane da gioco. Il tutto avviene in maniera piuttosto semplice con la cartomante che gira su un tavolo le carte per fare le sue previsioni sul futuro. Ogni carta assume un significato diverso in base al disegno presente sul suo fronte da cui il fante rappresenta la donna, mentre il cavallo il viaggio per fare due esempi. In questo caso le varianti sono quelle che portano a utilizzare altri tipi di mazzi di carte convenzionali come le piacentine o quelle francesi (quelle da poker per intenderci).
Tra le altre sicuramente molto famose sono le carte Sibille Lenormand e il loro nome deriva da la fattucchiera che le ha inventate, Marie Adelaide Lenormand. Questa donna visse in Francia durante il periodo in cui regnava Napoleone Bonaparte ed era una nota esoterica. Le carte si utilizzano soprattutto in Francia, ma sporadicamente si possono trovare anche in Germania e in Italia. Si tratta di un mazzo da 36 carte suddivise per quattro semi, ma con dei disegni differenti rispetto alle normali carte da poker per capirci.
Le carte più comuni all’estero
Da citare assolutamente c’è il Mazzo Zenner che prende il suo nome dallo psicologo statunitense Karl Zanner che le ha ideate insieme al collega Joseph Rhine un noto parapsicologo negli anni trenta. Il mazzo è diviso in cinque gruppi e cioè: Croce, Cerchio, Stella, Onda e Quadrato. Non si tratta sicuramente del mazzo più utilizzato, anzi è diventato desueto dopo che nel passato era uno dei più utilizzati.
Concludiamo con le Oracle Belline che in Italia non si usano, ma sono molto comuni in Francia e in tutti i paesi dove si parla francese come per esempio in molti paesi africani o in Belgio e Canada. Il mazzo è composto da 52 carte divise in sette gruppi da sette figure che sono collegate ai vari pianeti oltre a tre carte estranee al concetto di pianeta. Questo mazzo viene utilizzato soprattutto dai cartomanti alle prime armi, questo perché sono davvero molto dettagliate e con riferimenti infiniti che aiutano nella previsione del futuro.